“Non bisogna perdere tempo, la sanità pugliese ha bisogno di cure costanti per poter migliorare e guarire dal male oscuro che la avvolge da tempo. Adesso è tempo anche di raccogliere il grido di allarme lanciato dall’Associazione nazionale medici di direzione ospedaliera (Anmdo).

La sezione pugliese nel corso dell’ultima assemblea ha analizzato lo stato delle Direzioni mediche regionali in riferimento alle carenze nelle dotazioni organiche ed anche al numero delle Direzioni mediche di presidio che risultano notevolmente ridotte nel giro di pochi anni per accorpamenti anche irrazionali di presidi ospedalieri. Una situazione, per i medici della Anmdo, che appare drammatica anche alla luce della complessiva riduzione dei posti letto con ingolfamento negli Ospedali Hub, in particolare in quelli gestiti dalle sei Aziende Sanitarie Locali pugliesi.

Da parte dei medici si dimostra ancora una volta grande disponibilità alla collaborazione ma è necessario che il governo regionale vada loro incontro apportando “correzioni” di rotta. Ad esempio, sembra sempre più indispensabile, nel rispetto della politica di potenziamento dell’assistenza territoriale da integrare sempre più con gli ospedali, ridisegnare la rete delle Direzioni mediche di Presidio ospedaliero con aumento del relativo personale, nel rispetto degli standard italiani ed europei.

Il governatore Emiliano ascolti la voce dell’Anmdo e cerchi di trovare, di intesa con tutte le parti in causa, la terapia giusta per la sanità pugliese.”

Peppino Longo, consigliere regionale dell’Udc.